Loading...

FOTOGRAFIA

“Non siate indifferenti”

Quaranta scatti di Alessandro Grassani esplorano i confini del mondo, nei luoghi in cui il cambiamento climatico costringe la popolazione a vivere nella paura e negli stenti. La mostra fotografica inaugura oggi al Museo Diocesano Carlo Maria Martini

DI REDAZIONE CLUB MILANO

18 February 2025

Dall’estremo freddo della Mongolia alla siccità in Kenya, fino alle inondazioni e all’innalzamento del livello del mare in Bangladesh e Haiti, il fotografo evoca visivamente un futuro prossimo in cui l’umanità lotta per trovare un luogo dove sopravvivere agli effetti del riscaldamento globale, rappresentando in modo diretto ed empatico le sorti delle persone coinvolte. Dal 18 febbraio al 27 aprile 2025, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano presenta la mostra fotografica Alessandro Grassani. Emergenza climatica. Un viaggio ai confini del mondo, a cura di Denis Curti. Attraverso una quarantina di scatti, articolati in più capitoli, Grassani si focalizza sulla migrazione climatica che condiziona la vita nelle aree rurali e urbane di tutto il pianeta, influenzando le sorti dei loro abitanti, costretti a migrazioni forzate dovute a situazioni ambientali insostenibili.

Protagonisti degli scatti sono pastori, agricoltori e pescatori che appaiono stremati dalle avversità ambientali, costretti a cambiare il proprio stile di vita, spesso tramandato da generazioni, e a trasferirsi nelle città in cerca di mezzi di sussistenza alternativi, destinazioni che spesso deludono le loro aspettative, condannate a infrangersi a causa della mancanza di risorse, competenze e opportunità.

mostra grassani museo diocesano di milano

Mongolia, provincia di Arkhangai, una ger dopo una tempesta di neve. Foto di Alessandro Grassani

«La mostra – dichiara Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano – vuole essere uno sprone alla sensibilizzazione nei confronti di un tema delicato e di interesse comune, che non coinvolge solo popoli distanti, ma interessa ognuno di noi. Attraverso le fotografie di Alessandro Grassani diamo voce a persone che soffrono nell’indifferenza generale, la stessa che troppo spesso avvolge il problema del cambiamento climatico, così da stimolare attraverso l’arte la conoscenza di una delle più grandi minacce globali contemporanee, e la partecipazione attiva nel contrastarla».

«Ho guardato le fotografie di Alessandro – aggiunge Denis Curti, curatore della mostra – con una forte propensione ambientalista e devo dire che, subito, ho spostato la mia attenzione su altro. Da un’attesa documentaria alla sorpresa “umanista”. Alessandro si muove come uno sciamano contemporaneo. Il suo talismano è la macchina fotografica. E il suo è un esercizio inquieto all’interno di un mondo che appare capovolto. L’emergenza climatica vive dentro e fuori ognuno di noi».

mostra alessandro grassani museo diocesano milano

Bangladesh, Delta del Gange. Foto di Alessandro Grassani

Informazioni

Alessandro Grassani. Emergenza climatica. Un viaggio ai confini del mondo
A cura di Denis Curti
Dal 18 febbraio al 27 aprile
Museo Diocesano Carlo Maria Martini

 

 

In apertura, Distretto di Dacope. Foto di Alessandro Grassani

ARTICOLI CORRELATI


Iscriviti alla nostra newsletter
Utilizziamo i nostri cookies, e quelli di terzi, per migliorare la tua esperienza d'acquisto e i nostri servizi analizzando la navigazione dell'utente sul nostro sito web. Se continui a navigare, accetterai l'uso di tali cookies. Per saperne di più, consulta la nostra Politica sui Cookies.