04 April 2019
Per questa seconda tappa del nostro viaggio alla scoperta della Milano Design Week (qui la prima) partiamo da Tortona, cuore storico del Fuorisalone, dove già negli anni Novanta Giulio Cappellini dava feste grandiose, spesso con folle da concerto rock: al Superstudio 13 (via Forcella 13) l’evento Superdesign Show codifica le ultime tendenze e le proposte più significative a tema Innovation&Tradition, mentre al Superstudio Più (via Tortona 27) vanno in scena mostre tematiche, installazioni e progetti in bilico tra arte e moda. Tema dell’edizione di quest’anno di Tortona Rocks, il palinsesto di eventi curato da Milano Space Makers, è invece Design Awareness, ovvero progettare soluzioni per salvaguardare l’ambiente, promuovendo stili di vita sostenibili. All’Opificio 31 (via Tortona 31) l’artista britannico Alex Chinneck firma per IQOS uno spettacolare intervento site specific, laddove Belgium is Design presenta la collettiva Generous Nature e The impossible story of Israeli design dà voce alla creatività israeliana. Via Savona 35 accoglie Norwegian Presence con JOIN, esposizione che sostiene il principio della collaborazione e della connessione.
Nuovi scenari tecnologici sono indagati da Sony Design con Affinity in Autonomy: Envisioning the relationship between humans and robotics (via Savona 56) che mostra come la robotica possa contribuire al cambiamento positivo della società. Ospiti del distretto sono poi due grandi nomi del design internazionale: Fabio Novembre, che firma il progetto DBOX al Magna Pars Hotel and Event Space (via Tortona 15), e Aldo Cibic, che negli spazi del boutique hotel Savona 18 Suites (via Savona 18) racconta la propria poetica in Aesthetics of vitality, un percorso per immagini in cui si alternano disegni, fotografie e installazioni. Tappa finale prima alla Pasticceria Cucchi (corso Genova 1), dove, ispirandosi al tema del caffè concerto, Cristina Celestino reinventa un luogo consolidato nella memoria dei milanesi, e poi da 28 Posti Bistrot (via Corsico 1), in cui lo chef Marco Ambrosino e il designer Odo Fioravanti elaborano No Place Like Home, fantasioso menù ispirato alla fiaba de Il Mago di Oz.
In Tortona trovano spazio anche gli espositori di Ventura Future che inaugura quest’anno una partnership con BASE Milano (ingressi da via Tortona 54 e via Bergognone 34). Per il decimo anniversario il distretto trasforma i designer in narratori di storie, invitando i visitatori a prendere parte ai numerosi progetti che si interrogano sulle questioni internazionali più attuali, da quello proposto dalla giovane artista messico-statunitense Isabelle Sanchez Jacques fino all’esperienza olfattiva di SOM tales of perfume. Presenti qui anche alcune tra le più importanti Scuole di Design, come l’Institute of Industrial Design, la Central Saint Martins, l’UMPRUM e l’University of Iowa 3D Design Program.
I 16 magazzini che si trovano sotto la Stazione dove ha sede Ventura Centrale (via Ferrante Aporti) ospitano invece Maarten Baas con la sua interpretazione della “attention economy”, Aria, Noroo Group, AGC, Lavazza and Gufram, Rapt Studio con l’installazione interattiva Tell Me More, Sky–Frame, Lensvelt & Modular con uno scenografico allestimento curato da JPS Architects, Weltevree, FREITAG con Unfluencer. De–sinning the Designer, TAKT PROJECT, Yamaha Corporation Design Laboratory, Cosentino, Humanscale, DNP e dpot modern and contemporary Brazilian furniture.
Porta Venezia partecipa alla Design Week con un percorso che unisce il design all’architettura Liberty del distretto. L’idea di evidenziare alcuni luoghi chiave di questa zona di Milano coinvolge, tra gli altri, lo studio di architettura Park Associati con Insecure: Public Space in the Age of Big Data (via Garofalo 31), installazione site specific di Žan Kobal e Weixiao Shen dedicata al tema della privacy negli spazi pubblici.
Nelle aree di Bovisa, Dergano e Lancetti nasce quest’anno La Repubblica del Design, progetto istituito in occasione del Fuorisalone, ma destinato a estendersi oltre la sua durata grazie al contributo di aziende, creativi, scuole e associazioni che mirano a regalare al quartiere un’occasione di rigenerazione urbana e sociale. Tra le più note gallerie milanesi di design, Nilufar Depot (via Lancetti 34) presenta invece FAR, suggestivo viaggio in una galassia di designer emergenti.
Da non perdere infine i progetti esposti nelle location di Alcova (via Popoli Uniti 11-13) e Alcova Sassetti (Via Sassetti 31), dagli oggetti creati da Bloc Studios in collaborazione con Federica Elmo, Odd Matter e Studiopepe alla collezione Ondula realizzata da Flatwig Studio con la lastra ondulata comunemente utilizzata per la copertura dei tetti.
A questo link la prima puntata del nostro viaggio tra i distretti.
Milano Design Week
9-14 aprile 2019