DI Samantha Colombo
23 January 2014
L’etichetta “cucina vegana”, nel crogiolo dei ristoranti milanesi, si sta diffondendo giorno dopo giorno ormai da alcuni anni. C’è chi accoglie con favore la diffusione di uno stile alimentare (e di vita) che fa di etica e benessere i propri cardini e chi, più diffidente, parla di una moda del momento e di terreno di business: tra questi due poli opposti e inconciliabili, è comunque possibile scoprire numerose realtà uniche, imprescindibili per chi ha abbracciato lo stile di vita vegano e occasione di confronto per chi non ha neppure idea di cosa si tratti.
Non basta infatti fermarsi a una dieta che non comprende carne, pesce e tutti gli alimenti di derivazione animale, quindi latticini, uova e miele. La scelta vegana ha anche radici profondamente etiche: accanto al benessere dell’organismo, che predilige la selezione di prodotti naturali, è presente infatti il rifiuto e la netta presa di distanza da pratiche come la caccia e l’allevamento.
A Milano e nell’hinterland sono presenti numerosi chef impegnati nella proposta di cucina vegetariana e vegana, senza trascurare i ristoranti che, accanto al menù onnivoro, ne propongono uno “veg friendly”. E i luoghi sono molteplici, a portata di ogni tasca, per gli amanti delle location di design e per chi si vuole rifugiare nella tradizione delle vecchie osterie, per chi non ha mai tempo e per chi non rinuncerebbe mai all’aperitivo. In questa esplorazione, sono sbucati luoghi e persone in grado di mettere d’accordo chi fa della filosofia vegan il proprio stile di vita e anche chi ci si approccia, miscelando ingredienti di alta qualità, un sorriso cordiale dietro al bancone e manicaretti in grado di mandare in orbita le papille gustative più esigenti.
L’esplorazione non può che iniziare dai Navigli, cuore pulsante della vita sociale milanese e dove soffrire la fame non è contemplato, più o meno a ogni ora del giorno e della notte. Proprio qui gli chef di Ghea (www.gheavegetariano.it) donano nuova vita alla tradizione mediterranea con ingredienti biologici e a km zero, proponendo anche un ottimo aperitivo. Per gli amanti delle atmosfere retro e delle tovaglie a quadretti, la Trattoria Noi Due (www.trattorianoidue.it) è il luogo ideale: qui tofu e seitan si trasformano in goulash, tempura e altri piatti rigorosamente cucinati con ingredienti freschi. Poco distante, Universo Vegano (www.universovegano.it) rielabora invece il concetto di fast-food, con panini, focacce e burger per uno spuntino veloce nel segno del benessere.
Spostandosi tra le vie di Porta Venezia, non c’è poi che l’imbarazzo della scelta: da Radice Tonda (www.radicetonda.com) viene servito uno dei veggie burger più buoni mai cucinati sul suolo italico, a detta di diversi buongustai, il locale ha inaugurato un’altra insegna anche in piazza Buozzi, in zona corso Lodi. Poco distante, da Alhambra (alhambranaturale.wix.com) lo spezzatino di seitan è un must, da non dimenticare quando si sceglie di comporre il proprio piatto, facendo attenzione a lasciare un po’ di spazio per lo squisito Tiramisù (ovviamente 100% veg). Basta spostarsi di poco per scoprire poi l’alta cucina naturale di Joia (www.joia.it), dove ogni portata di Pietro Leemann si trasforma in un’opera d’arte.
Nel centro storico milanese convivono poi due realtà diverse, ma tutt’altro che trascurabili: nelle sale del Centro Culturale Govinda (in via Valpetrosa, 5) è possibile abbandonare il grigio della metropoli per essere accolti dall’ospitalità Hare Krishna, sedere ai tavoli con altri commensali e scoprire che, anche nelle città frenetiche, sbocciano dialoghi piacevoli. Attraversando la strada, La Vecchia Latteria (qui la pagina Facebook) è il luogo ideale per una pausa pranzo o per un aperitivo, il rinomato “Eppi Auar” che vede protagonista anche ottima musica dal vivo.
Sono diversi anche i luoghi dove poter consumare uno spuntino, basti pensare a frullati e centrifugati freschissimi de La Susina (www.lasusina.it), dove sono protagonisti sia frutta e verdura di stagione, sia sapori esotici, senza trascurare le atmosfere di Mudra (www.mudramilano.com) un elegante caffè con un fitto calendario di eventi.
Per gli chef appassionati (e neofiti) La Sana Gola (www.lasanagola.com) non è invece solo un ristorante dal menù variegato, ma propone anche corsi di cucina macrobiotica, bio e veg. Nei diversi negozi di (www.mensasana.it) dislocati in tutta la città, è possibile trovare ingredienti naturali per cucinare da sé i propri piatti, ma non solo: questa realtà è infatti un’ottima gastronomia vegan e si occupa anche di catering e buffet.
Infine, ma non certo per importanza, un tip per cui vale la pena sconfinare: dal 1978, Samsara (www.samsaratsc.com) di Brugherio propone un menù con frutta e verdura di stagione e bio, vegetariano e vegano.
In apertura immagine di La Susina. Foto di Alessandra Schettino.
Le foto nella gallery sono presenti sui siti e social network dei locali citati, quelle de La Vecchia Latteria sono di Matteo Motta.